Lunedì 16 aprile la Fondazione Giovanni Goria con la Fondazione Carlo Donat–Cattin in collaborazione con l’Istituto Sturzo e il MIBAC (Ministero per i Beni e le Attività Culturali) ha presentato il convegno “Nel segno della politica - la Democrazia Cristiana piemontese: Storia Uomini Archivi”.
L’incontro, sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, si è svolto nella Sala del Senato di Palazzo Madama a Torino, una cornice unica, ricostruita in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia. L’appuntamento aveva come obiettivo quello di comunicare gli archivi di partito come patrimonio “vivo” e di fare conoscere agli intervenuti l'importanza della raccolta e della salvaguardia di queste insostituibili testimonianze documentarie.
Gli archivi hanno “ripreso voce” grazie alle molte testimonianze che hanno ripercorso la vita di un partito di massa ed hanno offerto elementi utili a ricostruire una storia importante. Dopo i saluti della Prof.ssa Micaela Procaccia, Sovraintendente Archivistica di Piemonte e Valle d’Aosta e di Maurizio Braccialarghe Assessore alla Cultura della Città di Torino, il convegno si é aperto con un video in ricordo del Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro realizzato da Carlo Cerrato e con la lettura di un testo del nipote, Paolo A. Cattaneo, che ha descritto l'uomo, il politico, il Presidente.
A seguire gli interventi delle responsabili degli Archivi: Valeria Mosca, Fondazione Donat-Cattin, Silvana Barbalato, Fondazione Giovanni Goria, Flavia Nardelli, Segretario Generale dell’Istituto Sturzo e Luisa Montevecchi, Archivio Centrale dello Stato. Attraverso le loro testimonianze il pubblico è stato condotto attraverso una visita virtuale dei documenti e delle lettere contenuti nei diversi archivi. È stato spiegato come questi documenti, se attentamente analizzati, sono fondamentali per il corretto racconto di particolari momenti della nostra storia. Gli interventi degli studiosi sono stati intervallati dalle letture di alcuni documenti estratti dai fondi archivistici e interpretate dall'attore astigiano Renzo Arato. La seconda parte del convegno è proseguita con le “testimonianze” di cultura cattolica e di partito dell’On. Guido Bodrato e di Rolando Picchioni, attuale Presidente del Salone Internazionale del Libro. La memoria, per la città di Asti, é stata affidata a Francesco Leva che fu segretario della DC cittadina. Tutti gli intervenuti hanno portato la propria testimonianza su ciò che la DC rappresentò nelle rispettive città: Giovanni Picco per Torino, Riccardo Coppo per Alessandria, Teresio Delfino per Cuneo, Enrico Nerviani per Novara e Renzo Franzo per la città di Vercelli. Anche questa parte del convegno è stata animata dalla lettura di testi e di documenti degli archivi interpretati dall’attore astigiano Mario Nosengo. Le conclusioni dell’intera giornata sono state affidate al Prof. Francesco Traniello.
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Programma
ore 9,30 presiede Claudo Donat-Cattin
Saluti Micaela Procaccia Sopraintendenza archivistica Piemonte e Valle d'Aosta Michela Coppola Regione Piemonte Maurizio Braccialarghe Città di Torino
Oscar Luigi Scalfaro, un Presidente piemontese Video a cura di Carlo Cerrato, con la partecipazionedi Paolo A. Cattaneao
Gli archivi Diego Robotti Gli archivi della Dc in Piemonte Valeria Mosca La Fondazione Carlo Donat-Cattin Silvana Barbalato La Fondazione Giovanni Goria Luisa Montevecchi L'Archivio Centrale dello Stato: l'archivio Aldo Moro Flavia Nardelli L'Istituto Sturzo e gli archivi Dc
ore 14,30 presiede Marco Goria
I risultati elettorali 1948-1992 a cura di Alessandro Parola
La Storia Guido Bodrato Gli uomini e le idee Rolando Picchioni Cultura cattolica e partito Massimiliano Cencelli La vera storia del "manuale Cencelli"
La memoria Giampaolo Leo Movimento giovanile Emilia Bergoglio Movimento femminile Giovanni Picco Torino Ricardo Coppo Alessandria Francesco Leva Asti Teresio Delfino Cuneo Enrico Nerviani Novara Renzo Franzo Vercelli
Letture interpreti Renzo Arato e Mario Nosengo
Conclusioni Francesco Traniello
Rassegna stampa
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