Terra Domani 20-21-22 Ottobre

Il 20 ottobre la Fondazione Giovanni Goria avvia la prima edizione di ‘Terra domani’. Una scuola per lo sviluppo del territorio che quest’anno ha come filo conduttore il tema della bioeconomia.

Tre giorni di approfondimenti dedicati agli operatori del settore agricolo, dell’allevamento, del turismo, ai ricercatori, agli amministratori locali, agli studenti delle scuole superiori e a tutti gli interessati. 

La formazione coinvolge docenti universitari, ricercatori e operatori di settore che  porteranno il loro contributo proponendo dibattiti, best practice, casi studio e progetti extraterritoriali come spunti per riflettere sul futuro dei settori della produzione e trasformazione alimentare nel nostro territorio.

Alle ore 17.00 di venerdì 20 ottobre l’evento aperto al pubblico. Ospite sarà Carlin Petrini, gastronomo e sociologo, che porterà la sua esperienza di fondatore di SlowFood con un intervento su ‘Il gusto di cambiare’.

La formazione, gratuita, previa iscrizione, avrà luogo al Foyer delle Famiglie in Via Milliavacca, 5, ad Asti e si svolgerà il terzo week end di ottobre con i seguenti orari:

Si tratta di una ‘scuola per il territorio’ che fonde tradizione e innovazione per la promozione di uno sviluppo locale sostenibile, dal punto di vista ambientale ma anche sociale, economico e culturale. Il progetto è nato dall’esigenza di studiare il territorio e comprendere le criticità dei settori della produzione e della trasformazione, nel tentativo di dare strumenti utili agli operatori per affrontare le sfide del futuro.

‘Terra domani #scuola_per_lo_sviluppo’ è realizzata con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando Next Generation You_Sostenibilità, Innovazione, Sviluppo organizzativo per il rafforzamento e consolidamento organizzativo degli enti attivi in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.

L’iniziativa è realizzata con il contributo scientifico del Dipartimento di Management ‘Valter Cantino’ dell’Università degli Studi di Torino- e della Fondazione Santagata per l’Economia della Cultura, in collaborazione con CREA – Centro di Ricerca Viticoltura ed Enologia, Confagricoltura e CIA.

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