Numero zero: il festival dei ragazzi

NumeroZero è un percorso nato con l’obiettivo di far progettare direttamente ai ragazzi l’offerta culturale. Un lungo viaggio dove adulti e ragazzi hanno imparato molto gli uni dagli altri.

Il progetto ha dimostrato, in oltre 20 incontri continuativi, come il target 16-18 anni se coinvolto e stimolato da subito nella progettazione ha non solo un grande potenziale creativo e organizzativo, ma è in grado di attuare strategie efficaci nel coinvolgimento di un pubblico trasversale sui temi che giudica rilevanti.

La Fondazione Giovanni Goria, la Fondazione Vera Nocentini, l’Associazione Libera e il Piam hanno affiancato il gruppo di giovani progettisti, nel percorso verso la realizzazione della loro proposta culturale.

Un percorso in cui sono state affrontate tutte le fasi di ricerca, del processo creativo, del budget e degli aspetti organizzativi.

I ragazzi affiancati dai tutor, hanno avuto modo di costruire la loro idea con creatività. I tutor si sono concentrati sull’analisi delle motivazioni e competenze individuali.

La selezione del gruppo di ragazzi che ha partecipato al progetto è avvenuta attraverso candidature spontanee a una call lanciata attraverso i nostri social e all’interno degli istituti scolastici a cui è seguito un colloquio conoscitivo. I ragazzi selezionati sono stati di età compresa tra i 15 e i 18 anni, provenienti da istituti scolastici differenti della città di Asti.

Con loro è stato intrapreso un percorso di progettazione culturale partecipata dove è stato chiesto di diventare progettisti per i loro coetanei ma non solo.

Il percorso si è articolato in un progetto di 88 ore di laboratorio alle quali si sono aggiunte quelle per la realizzazione del loro Festival (le ore sono state riconosciute in alternanza scuola-lavoro).

Si è partiti da un’analisi di contesto ‘dal vivo’. Fondamentale è stato conoscere il contesto territoriale nel quale è stata progettata la proposta del gruppo NumeroZero. Asti in particolare ma anche uno specifico riferimento al Polo del ‘900.

Sono stati organizzati incontri di formazione nei luoghi della cultura per conoscerne le persone che vi lavorano, gli spazi e soprattutto la loro offerta culturale. Tra gli incontri realizzati:

  1. Fuoriluogo31/10/2018: modulo “non solo cultura”;
  2. Biblioteca FGG/Astiss 08/11/2018: modulo “il valore dei patrimoni. La biblioteca della Fondazione Goria”;
  3. Diavolo Rosso 15/11/2018: modulo “i luoghi della cultura”;
  4. Palazzo Mazzetti/Mostra di Chagall 22/11/2018 -passeggiata con il Direttore Filippo Ghisi, modulo “progettare e realizzare una mostra”;
  5. Uffici Fondazione Giovanni Goria 30/11/2018: modulo “progettazione”;
  6. Spazio KOR 08/12/2018: incontro con Paola Dubini «Con la cultura non si mangia: falso!»;
  7. Casa del Teatro 13/12/2018: incontro e intervista con l’attore e regista Alessio Bertoli;
  8. Uffici Fondazione Giovanni Goria e Liceo Classico 18/01/2019: intervista al gruppo del teatro autogestito. Modulo “le differenze tra teatro amatoriale e quello da professionista”;
  9. Fondazione Biblioteca Astense 23/01/2019: incontro con la direttrice Donatella Gnetti, modulo “il Festival Passepartout. Uno dei più importanti appuntamenti culturali della città”;
  10. Polo del ‘900 Fondazione Vera Nocentini 31/01/2019: visita agli spazi del Polo, incontro con Marcella Filippa, focus su conflitti e migrazioni: la mostra Shamal Soffia su Torino;
  11. Uffici Fondazione Giovanni Goria 07/02/2019: modulo “progettazione”,
  12. Polo del ‘900 Fondazione Vera Nocentini 14/02/2019: incontro con Enrico Miletto e Alessandro Ciquera di Operazione Colomba, focus su conflitti e migrazioni;
  13. Uffici Fondazione Giovanni Goria 21/02/2019: modulo “progettazione”;
  14. Uffici Fondazione Giovanni Goria 07/03/2019: modulo “progettazione”;
  15. Fuoriluogo 14/03/2019: modulo “progettazione”;
  16. Dehor Palazzo Mazzetti 28/03/2019: “progettazione”;
  17. Polo del ‘900 Fondazione Vera Nocentini 11/04/2019: progettazione evento Polo del ‘900;
  18. Palazzo Mazzetti 18/04/2019: modulo “progettazione”;
  19. Uffici Fondazione Giovanni Goria 30/04/2019: modulo “progettazione”;
  20. Centro Culturale San Secondo 09/05/2019: incontro con Werther del PIAM, modulo “le ragioni di un paese migrante”;

Questo metodo non convenzionale e un po’ ‘nomade’, si è rivelato molto utile e molto d’impatto per i ragazzi. Attraverso l’esperienza diretta è stato infatti possibile apprendere più velocemente e mantenere viva l’attenzione del gruppo.

Numerozero, cosa mi aspetto

Accanto agli incontri con gli esperti sui temi specifici sono stati realizzati incontri, a cadenza bisettimanale dove sono stati trattati i seguenti temi legati alla progettazione:

  • Il target
  • I partner
  • I luoghi da scegliere
  • Le voci del budget di progetto
  • La gestione dell’imprevisto
  • Pianificazione promozione degli incontri

Parallelamente all’avvicinamento alla progettazione culturale i ragazzi hanno imparato a riprendere e a fare montaggi grazie al tutor Alessio Mattia attraverso una serie di incontri sia teorici che pratici. Tutti i video degli incontri sono stati interamente realizzati dai ragazzi.

L’offerta culturale proposta e poi realizzata dai ragazzi di NumeroZero è stata la seguente:

  • 11 Maggio 2019 – incontro al Polo del ‘900 di Torino in co-progettazione

Presentazione del volume “Naufraghi senza volto” con l’autrice Cristina Cattaneo e la Direttrice della Fondazione Vera Nocentini Marcella Filippa

I ragazzi, dopo aver ricevuto e letto il libro hanno realizzato le domande da porre all’autrice e hanno presentato il video durante l’incontro, destando l’interesse dell’autrice per l’innovativo progetto NumeroZero.

  • 24 maggio 2019 – incontro al Teatro Alfieri di Asti

Supporto all’organizzazione dello spettacolo «Ramo d’Olivo di Lina Borgo»

Il gruppo ha partecipato all’organizzazione e realizzazione dell’evento imparando cosa significa gestire tutte le dinamiche di un evento a teatro. In particolare, ci si è focalizzati sulla sicurezza e su tutti gli aspetti tecnici che occorre conoscere e sapere gestire quando si realizza un evento in teatro. Un’esperienza dal taglio tecnico, fatta soprattutto in preparazione dell’organizzazione dell’incontro con Ermal Meta.

  • 5 novembre 2019 – incontro/talk al Palco 19 di Asti con Ermal Meta

«Ermal Meta in parole e musica»

Interamente immaginato e progettato dai ragazzi, questo incontro ha rappresentato la sintesi dell’intero percorso fatto dai ragazzi. Un incontro dove hanno saputo concentrare il meglio delle esperienze e degli incontri fatti nel tempo.

Hanno scelto di fare poco e fare bene, utilizzando il budget su un evento unico ma che fosse in grado di lasciare il segno nelle persone che vi hanno partecipato e a chi – migliaia – l’ha seguito in diretta streaming.

I ragazzi fin da subito hanno sostenuto che “la musica è capace di veicolare messaggi meglio di qualsiasi altra forma d’arte” in particolare tra i ragazzi della loro fascia d’età.

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